IL POLIEDRO PERFETTO
Il reparto controllo qualità oltre ad adottare il pieno rispetto delle norme HACCP sta implementando un sistema di gestione finalizzato alla prima certificazione ISO22000 prevista per l’anno 2021.
In Akela riteniamo però che il rispetto delle sole procedure di qualità industriale, pur fondamentale nella filiera produttiva, non sia affatto esaustivo, ma assolutamente limitato per definire il concetto di qualità.
In realtà la qualità di un prodotto, si ottiene solo grazie ad una profonda conoscenza della complessità della materia che ruota attorno agli integratori alimentari. La qualità nutraceutica ha una valenza poliedrica legata alla formulazione in toto, alla scelta degli eccipienti, alla filiera di approvvigionamento delle materie prime (incluso il packaging) e loro valutazione in termini di sicurezza, al valore della produzione industriale.
La qualità è dunque un concetto interdisciplinare che va perseguito sin dalle prime fasi di progettazione del prodotto. Se ciò non viene considerato si otterranno sempre più prodotti contenenti sostanze biologicamente attive ma in forme e dosaggi non coerenti con gli studi scientifici che la letteratura ci offre. In questi casi, anche l’applicazione delle GMP più rigorose risulta essere inadeguata ai fini dell’immissione in commercio di un prodotto di qualità.
IL POLIEDRO PERFETTO
Il reparto controllo qualità oltre ad adottare il pieno rispetto delle norme HACCP sta implementando un sistema di gestione finalizzato alla prima certificazione ISO22000 prevista per l’anno 2021.
In Akela riteniamo però che il rispetto delle sole procedure di qualità industriale, pur fondamentale nella filiera produttiva, non sia affatto esaustivo, ma assolutamente limitato per definire il concetto di qualità.
In realtà la qualità di un prodotto, si ottiene solo grazie ad una profonda conoscenza della complessità della materia che ruota attorno agli integratori alimentari. La qualità nutraceutica ha una valenza poliedrica legata alla formulazione in toto, alla scelta degli eccipienti, alla filiera di approvvigionamento delle materie prime (incluso il packaging) e loro valutazione in termini di sicurezza, al valore della produzione industriale.
La qualità è dunque un concetto interdisciplinare che va perseguito sin dalle prime fasi di progettazione del prodotto. Se ciò non viene considerato si otterranno sempre più prodotti contenenti sostanze biologicamente attive ma in forme e dosaggi non coerenti con gli studi scientifici che la letteratura ci offre. In questi casi, anche l’applicazione delle GMP più rigorose risulta essere inadeguata ai fini dell’immissione in commercio di un prodotto di qualità.